L’autocertificazione è definitiva e ha la stessa validità del certificato o dell’atto che sostituisce.
Per agevolare i cittadini, le amministrazioni devono mettere a disposizione i moduli delle dichiarazioni.
Chi può fare l’autocertificazione
– I cittadini italiani
– I cittadini dell’Unione Europea
Cosa non puoi autocertificareÂ
– certificati sanitari medici veterinari;
– certificati di origine, di conformità CE;
– certificati di marchi e brevetti.
Chi deve accettare l’autocertificazioneÂ
I gestori di pubblici servizi nei rapporti con l’utenza, ossia le aziende che hanno in concessione servizi pubblici come trasporti, erogazione di energia, servizio postale, reti telefoniche, ecc. ( ad esempio Enel, Ferrovie dello Stato, Poste).
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietÃ
Ad esempio, si può dichiarare di essere erede, proprietario o affittuario di un appartamento.
La dichiarazione può anche riguardare stati, qualità personali e fatti di cui l’interessato abbia diretta conoscenza.
Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà devono essere firmate davanti al dipendente addetto a riceverle, oppure consegnate da un’altra persona o inviate, anche via fax, allegando la fotocopia di un documento di identità .
Documenti di identità al posto dei certificati
Per attestare nome e cognome, data di nascita o residenza, ad esempio, è sufficiente l’esibizione del documento di riconoscimento.
Legalizzazione di fotografie
L’interessato può anche rivolgersi presso qualsiasi Comune.
Autentica di copia
– la copia di un atto o documento rilasciato o conservato da una pubblica amministrazione
– la copia di una pubblicazione, di un titolo di studio e di servizio
– la copia di documenti fiscali che devono essere conservati dai privati
è sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà firmata davanti al dipendente addetto a riceverla, oppure consegnata da un’altra persona o anche inviata con la fotocopia del documento di identità .
Non è più necessario quindi far autenticare le copie di questi documenti in Comune o presso l’amministrazione a cui devono essere consegnate.
Impedimento per ragioni di salute
Quando una persona non è in grado di rendere una dichiarazione per ragioni di salute, un parente prossimo(il coniuge, i figli o altro parente fino al terzo grado) può fare una dichiarazione nel suo interesse.
In questo caso la dichiarazione va resa, indicando l’esistenza di un impedimento temporaneo per ragioni di salute, davanti al pubblico ufficiale che deve accertare l’identità della persona che ha fatto la dichiarazione.
Stato civile
Gli uffici pubblici non possono richiedere gli estratti degli atti di stato civile.
Sono le stesse amministrazioni che dovranno procurarseli nei casi necessari come, ad esempio, la richiesta di pubblicazioni per il matrimonio, l’adozione, ecc.
Diritti e doveriÂ
La mancata accettazione dell’autocertificazione costituisce violazione dei doveri di ufficio da cui possono derivare sanzioni disciplinari per il dipendente.
Le amministrazioni sono tenute a controllare la veridicità delle dichiarazioni. In caso di dichiarazione falsa, il cittadino può subire una condanna penale e decade dagli eventuali benefici ottenuti con l’autocertificazione.
Che cosa puoi autocertificareDati anagrafici e di stato civile:
Luogo e data di nascita
Residenza
Cittadinanza
Godimento dei diritti civili e politici
Stato civile (celibe/nubile, coniugato,vedovo, stato libero)
Stato di famiglia
Esistenza in vita
Nascita del figlio/a
Morte del coniuge, del genitore, del figlio, ecc.
Tutti i dati contenuti nei registri di stato civile (ad esempio maternità , paternità , separazione o comunione di beni)
Titoli di studio, qualifiche professionali:
Qualifica professionale
Titolo di studio
Titolo di specializzazione
Titolo di aggiornamento
Titolo di abilitazione
Titolo di formazione
Titolo di qualificazione tecnica
Esami sostenuti
Situazione reddituale, economica e fiscale:
Reddito
Situazione economica
Assolvimento obblighi contributivi
Possesso e numero del codice fiscale
Possesso e numero di partita Iva e qualsiasi dato contenuto nell’anagrafe tributaria
Possesso e numero di partita Iva e qualsiasi dato contenuto nell’anagrafe tributaria
Carico familiare
Posizione giuridica:
Legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche
Tutore
Curatore
Non aver riportato condanne penali
Non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non aver presentato domanda di concordato
Non essere destinatario di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale
Non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali
Altri dati:
Iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni
Iscrizione ad associazioni o formazioni sociali
Posizione agli effetti degli obblighi militari, comprese le situazioni del foglio matricolare
Appartenenza a ordini professionali
Stato di disoccupazione
Qualità di pensionato e categoria di pensione
Qualità di studente
PER AGEVOLARTI
In queste pagine troverete informazioni sulle autocertificazioni di competenza comunale dopo l’entrata in vigore del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445.
E’ possibile compilare direttamente dal proprio computer le autocertificazioni previste dalla legge utilizzando i servizi offerti da Comuni d’Italia.
Per ottenere i moduli di autocertificazione cliccare a sinistra su “certificazioni anagrafiche” e scegliere la voce che interessa.
Compilate il modulo, premete il pulsante e stampate il certificato
Pagina aggiornata il 07/08/2023